Diritto della previdenza sociale
Torino, 2015; ril., pp. XL-698.
ISBN: 88-348-5559-0
- EAN13: 9788834855591
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 1 kg
Nel poco più dei due anni intercorsi tra la "riforma Fornero" e il "Jobs act", i mutamenti di scenario per il diritto della previdenza sociale - oltre a quelli, nettissimi e sotto gli occhi di tutti, che interessano in generale le discipline del lavoro - sono significativi più di quanto potrebbe far pensare la relativa scarsità di interventi normativi che, nel periodo, sono stati espressamente dedicati alla materia che qui si considera. Scarsità di nuove regole, salvo che per quanto concerne il settore degli ammortizzatori sociali. E, in effetti, il perdurare della grave crisi economico-finanziaria che attanaglia il nostro paese - con la conclamata, conseguente esigenza di rafforzare o meglio articolare strumenti previdenziali atti a fornire contemporaneo sostegno tanto al sistema delle imprese, quanto al reddito di chi, anche momentaneamente, perda il lavoro - ha fatto sì che, nonostante la pretesa "definitività" dell'intervento riformatore del 2012, quel sistema rimanesse al centro della scena anche successivamente, e che per i relativi assetti si avviasse quella sperimentazione di nuovi percorsi, della quale la legge delega n. 183 del 2014 e i relativi decreti delegati sono inequivoca espressione. Altri importanti segmenti di quell'ordinamento - dalle pensioni, alla tutela della maternità e della genitorialità, alla previdenza complementare -, sono stati presi in considerazione, in particolare, dalla legge di stabilità del 2015.