Il canto di Saffo. Musicalità e pensiero mitico nei lirici greci
Moretti & Vitali
Bergamo, 2011; br., pp. 231, cm 15x21,5.
(Le Forme dell'Immaginario. 22).
collana: Le Forme dell'Immaginario
ISBN: 88-7186-464-6
- EAN13: 9788871864648
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Testo in:
Peso: 0.36 kg
Questo saggio è nato intorno al lavoro, che da anni l'autrice conduce, di interpretare i testi dei lirici greci per tradurli in uno spettacolo che fonde poesia, musica e danza. Tutto si muove intorno al modo di comunicare nel mondo antico fortemente permeato di immagini magico-mitologiche. Per questi motivi, l'autrice ha dato ampio spazio a magia e mito, come elementi ineludibili del discorso poetico e del mondo complesso che permea la creazione dei versi, illuminati da questa segreta fascinazione. Circola in essi un humus misterioso in cui alita la parola svincolata apparentemente da finalità pratiche, legata a una dimensione oracolare, in cui le stesse metafore scaturiscono da una sorta di attitudine vaticinante e scandiscono un autentico scarto dalla realtà, non solo di tipo verbale. L'intento della Cinti è quello di mostrare come sia necessario ancora oggi, anzi più che mai oggi, disvelare questi tesori del passato, restituendo loro vita corporea e anima vocale. Centrale è il recupero della lingua e quindi della antica civiltà ellenica come viva e vibrante attraverso il corpo-strumento della voce che interpreta ed anima i suoni ricreandone la magia. È un modo per compiere un recupero integrale di quel mondo, da cui tutti sono affascinati per la dimensione artistico-visiva ma che pochissimi possono fruire in quella dell'ascolto e del recupero fonico-musicale. Senza contare come la lingua ellenica, essendo il substrato di molte lingue, neolatine e non, appartiene all'occidente...