La fascinazione del potere
Gruppo Albatros Il Filo
Roma, 2016; br., pp. 106, cm 24x12.
(Nuove Voci. Terre).
collana: Nuove Voci. Terre
ISBN: 88-567-7839-4
- EAN13: 9788856778397
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Lo sfondo ove si svolge la narrazione è denso di fumi e di contrasti. La concordia è virtù perdente. Più invasiva e prepotente invece la volontà di supremazia, diffusa in ogni dove: una reggia o uno scantinato, una caserma o un convento, una scuola o un condominio possono contenere giochi di relazione e rivalse sociali. Così come in un simbolico gioco di potere, in un caseggiato del retroterra veneziano si svolgono le vicende che vedono protagonisti alcuni particolari e vivaci personaggi, come Matelda, chiamata col diminutivo "Elda", che raccoglie meriti al pari di un politico di "Palazzo" e riproduce in scala usi e costumi degli arraffoni seduti in seggio. Anche la sua postura sulla sedia assume quel certo sentore di arroganza placida che appartiene agli inetti. E in questa rete di rapporti entrano in contatto e in conflitto con lei altre figure come Ruffina, Carolina e Crizia e si scopre che l'odio del subalterno contro "il padrone" è storia interminabile e fa parte della storia dell'uomo: troppo lunga la carrellata su un capitolo che dura nel tempo e troppo lunga l'esplorazione sui guasti dell'animo, derivanti da tutte le scale gerarchiche, gli assetti piramidali, con l'alternanza di schiavi e di padroni, di uomini o caporali.