Divano Aristotelico Occidentale-Orientale
Campanotto Editore
Pasian di Prato, 2011; br., pp. 176, ill. b/n, cm 12x17.
(I Grissini di Rousseau).
collana: I Grissini di Rousseau
ISBN: 88-456-1208-2
- EAN13: 9788845612084
Soggetto: Pittura,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.24 kg
Nell'attuale confronto fra Oriente e Occidente, gli undici articoli, ora raccolti in libro, sono una cronaca delle occasioni in cui la critica d'arte si è misurata con i temi centrali della differenziazione, della separazione - dal comune Aristotelismo - delle civiltà delle due sponde del Mediterraneo. Nello stacco, il ruolo della pittura appare ben più importante di quanto si fosse pensato, fra '400 e '500, data anche l'aniconicità tendenziale dell'Islam e dell'Ebraismo coevi. Il riformarsi dell'immaginario classico - più consapevole e antagonistico in Francesco Filelfo che deve essere considerato il vero ideatore del canone letterario occidentale piuttosto che il Petrarca - fornisce poi con la pittura, e la precisione del vero che via via essa conquista, quello che sarà uno dei più utili "linguaggi paralleli" di cui disporrà la Scienza. L'immaginario classico darà uno dei suoi frutti migliori nell'apologia della scienza che i Carracci dipingono nei cicli pittorici di Palazzo Fava, in una delle capitali della Rivoluzione scientifica, Bologna. I capitoli 7-10 seguono i restauri e le scoperte della prima grande opera dei Carracci, retrodatandola al 1583 e reinterpretandone l'intero piano iconologico, incentrato sulla tormentata figura del naturalista Ulisse Aldrovandi.