Paesaggi marginali Romanes a Roma. Organizzazione sociale, modelli culturali, caratteri socio-demografici
Franco Angeli
A cura di Cipollini R.
Milano, 2012; br., pp. 240.
(Paesaggi: Città, Natura, Infrastrutture. 2).
collana: Paesaggi: Città, Natura, Infrastrutture
ISBN: 88-568-4742-6
- EAN13: 9788856847420
Soggetto: Urbanistica e Viabilità
Luoghi: Lazio,Roma
Testo in:
Peso: 0.412 kg
Le popolazioni romanes, nella loro multiforme configurazione, rappresentano la minoranza transnazionale più numerosa dell'Europa, insediate in ogni nazione con comunità più o meno numerose. Pur presente in ogni società, il popolo romaní è rimasto appartato, poco conosciuto nei valori culturali che ha tenacemente conservato nel corso dei lunghi secoli seguiti alla diaspora dalle regioni del nord-ovest dell'India, spesso temuto, tenuto ai margini, perseguitato. Esso ha proiettato nelle società in cui si è insediato l'ombra di un popolo difforme, non assegnabile ad alcun territorio eppure diffuso ovunque, con una propria lingua, un' organizzazione sociale, valori comunitari conservati in un contesto di emarginazione e di ostilità diffusa. La ricerca si è inoltrata, attraverso l'analisi secondaria di dati statistici, in un percorso di conoscenza di una parte di questo antico popolo, rilevando le caratteristiche socio-demografiche, l'organizzazione sociale, i percorsi di mobilità territoriale che hanno condotto nella città di Roma reti di famiglie profughe dalle guerre nella ex-Jugoslavia e dalle condizioni di deprivazione sociale e culturale sopravvenute in Romania e nell'est europeo. Ne è emersa l'immagine di un popolo giovane, la cui organizzazione sociale è basata sulla famiglia allargata, punto di riferimento della formazione dell'identità romaní, e che è giunto nella città di Roma dopo un graduale percorso di avvicinamento tracciato dai legami familiari e comunitari.