Tempo, Spazio e Architetture. Avezzano Cento Anni o Poco più
Artemide Edizioni
Roma, 2015; br., pp. 368, ill. b/n e col., cm 24x28.
(Arte e Cataloghi).
collana: Arte e Cataloghi
ISBN: 88-7575-222-2
- EAN13: 9788875752224
Soggetto: Storia dell'architettura,Urbanistica e Viabilità
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Lazio
Testo in:
Peso: 1.33 kg
Tempo, spazio e architetture rappresentano le chiavi di lettura di questo studio; parole che, parafrasando il titolo di un'opera chiave della storia dell'architettura moderna (Siegfried Giedion, Space, Time and Architecture: The Growth of a New Tradition, 1941), raggelano l'identità urbana ed edilizia di Avezzano: una città di cento anni o poco più. La storia "vera" di una città nella cui pianificazione urbana ed edilizia, ripercorsa a partire dagli anni quaranta dell'Ottocento e fino e oltre il sisma del 1915, ritornano sia i modelli sistini sia il tecnologismo ottocentesco, a cui Giedion riconduce la continuità della Storia e le basi degli architetti moderni. La distruzione causata dal terremoto fonde in un corto circuito l'interrelazione spazio-tempo, il rapporto spazio-architettura e costruzione-architettura (o ingegneria-architettura). Temi che rinviano alle trasformazioni urbanistiche delle città europee dell'Ottocento, all'entusiasmo per una modernizzazione simbolo e aspirazione di un benessere diffuso, fino alle sperimentazioni tecniche dei nuovi materiali, del cemento armato in particolare. Una trama d'idee e fatti che si confrontano prima con la sostanza viva di un piccolo borgo murato dal tessuto medievale segnato nel corso dei secoli da chiari poli religiosi e civili e, poi, dopo il sisma, con la tabula rasa delle demolizioni e, quindi, di una possibile "libera" reinvenzione.