Mad in Italy. Quindici consigli per fare business in Italia nonostante l'Italia
Rizzoli Etas
Milano, 2012; ril., pp. XIX-231, cm 14x21.
(Management).
collana: Management
ISBN: 88-17-05798-3
- EAN13: 9788817057981
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.326 kg
È un'impresa fare impresa in Italia. Qualcuno se n'è andato, qualcuno sta pensando di andarsene o se ne andrà per mettere in atto il proprio progetto all'estero. Altri invece sono rimasti, o rimarranno per realizzare qui la propria idea d'impresa. Folle? Forse sì, ma non impossibile, anche ora che la crisi sembra non aver fine. Questo vademecum per l'imprenditore "pazzo" (o per chi vuole diventarlo) presenta 15 semplici consigli - e molte esperienze - per chi non si arrende al declino del made in Italy, ed è convinto di poter realizzare un'idea vincente nel nostro Paese, "nonostante" l'Italia. Nato da un progetto sorto nel cuore della Toscana, tra le colline del Chianti e il centro di arte e cultura del nostro Paese, "Mad in Italy" ha l'obiettivo di valorizzare il coraggio "italico" in un momento difficile, ed è un invito a rialzarsi e a vedere la realtà da una prospettiva diversa, anzi, "mad". Ciascuna regola - come "Ragiona in grande, anche se sei piccolo", "Condividi il futuro con i tuoi figli anche se non ne hai", "Se decidi di cambiare idea, non è una tragedia" - è illustrata dai consigli e dalle storie di coloro che l'hanno messa in pratica con successo (da Paolo Barberis a Federico Grom e Guido Martinetti, agli amministratori delegati di Paluani, Ferrino, Acqua Sant'Anna), testimoniata dagli esempi storici dell'eccellenza italiana (Ferrari, Ferrero, Olivetti, ma anche Libero Grassi) e stimolata dai consigli fuori dal coro di personaggi di ogni genere...