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Ai confini dell'impero. 5.000 chilometri nell'Europa dei diritti negati

Jaca Book

Milano, 2011; br., pp. 149, ill., cm 16x23,5.
(Di Fronte e Attraverso. 993).

collana: Di Fronte e Attraverso

ISBN: 88-16-40993-2 - EAN13: 9788816409934

Luoghi: Europa

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.28 kg


Tedeschi che si recano in Repubblica Ceca per turismo sessuale con bambini rom, immigrati mongoli e vietnamiti che finiscono nei laboratori di produzione di hashish e metanfetamine, operai romeni pagati con cosce di pollo e latte in polvere, prostitute bulgare torturate e vendute a bordelli italiani o francesi, migliaia di ettari di terra svenduti a imprenditori occidentali spregiudicati e lasciati incolti. E al confine che l'"impero" europeo perde i pezzi. Una cortina di Paesi è lo specchio di una frontiera in rovina: l'ingresso in Europa di Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria non ha portato maggiori diritti, ma paradossi inaccettabili e vantaggi solo per governi e aziende occidentali. Giuseppe Ciulla ha compiuto un viaggio lungo la frontiera dell'Unione Europea. Percorrendo oltre 5.000 chilometri con mezzi pubblici, è andato a vedere che cosa succede lì dove un altro impero, quello sovietico, si è ripiegato su se stesso, lasciando praterie ai capitalisti italiani, tedeschi e francesi. Il libro bianco che ha scritto è una fotografia impietosa di frontiere dove le imprese del Vecchio Continente esportano i metodi del peggiore capitalismo occidentale, mantenendo i sistemi più cinici già in uso nei Paesi a socialismo reale.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci