Patrimonio fragile. Terremoti e abbandoni nell'Appennino centrale
Roma, 2023; br., pp. 208, ill., cm 17x24.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
collana: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-4587-4
- EAN13: 9788849245875
Soggetto: 1960- Contemporaneo,Urbanistica e Viabilità
Testo in:
Peso: 0.7 kg
"Patrimonio fragile" costituisce un bilancio storico attorno a un evento eccezionale, quale fu il terremoto della Marsica del 1915, che mise in luce, drammaticamente, le fragilità strutturali di un territorio, ma meglio sarebbe dire di una civiltà, cui seguirono scelte strategiche che resero tali fragilità pressoché irreversibili. Al tempo stesso costituisce un bilancio storiografico di cui si avvertiva l'esigenza vista l'ampia produzione che ruota non solo attorno al tema dell'emergenza sismica e della relativa prevenzione, ma ad un ritrovato interesse verso i processi di antropizzazione territoriale, dunque verso il carattere degli insediamenti e, aspetto non secondario, verso lo studio dei tipi edilizi nella loro processualità e nelle loro modalità costruttive. "Patrimonio fragile" si interroga, infine, sulla sorte dei tanti insediamenti marsicani abbandonati allo stato di rudere, testimonianza concreta e a tratti desolante, dei tanti sconvolgimenti subiti da questa nobile Terra per via di eventi naturali eccezionali, cui si sono aggiunte le ferite non risarcite della seconda guerra mondiale, il tutto aggravato da un fenomeno generale di spopolamento dell'Appennino.