Profumi di argilla. Tombe con unguentari corinzi nella necropoli arcaica di Gela
Libreria Editrice L'Erma di Bretschneider
Roma, 2013; ril., pp. 464, 220 ill. b/n, 16 ill. col., cm 17x24.
(Studia Archaeologica. 185).
collana: Studia Archaeologica
ISBN: 88-8265-732-9
- EAN13: 9788882657321
Soggetto: Arti Decorative (Ceramica, Porcellana, Maiolica),Saggi e Studi sull'antichità
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Testo in:
Peso: 1.5 kg
Il volume Profumi di argilla. Tombe con unguentari corinzi nella necropoli arcaica di Gela è la riedizione critica e aggiornata della necropoli arcaica di Gela, comprendente le aree note alla letteratura archeologica come Borgo, Predio La Paglia, Predio Camarella, Villa Garibaldi, Via Crispi, mai finora trattate tutte insieme, con particolare riferimento ai corredi contenenti unguentari corinzi (aryballoi, alabastra, amphoriskoi e exaleiptra); sono infatti questi i più significativi sotto il profilo numerico, i più pregnanti sotto quello stilistico, cronologico e semantico. Al certosino lavoro attribuzionistico dei balsamari, totalmente inediti con pochissime eccezioni, e all' inquadramento dei restanti materiali di corredo, fanno seguito la discussione suggestiva, ma non priva di difficoltà, del contenuto degli stessi in riferimento al ruolo svolto da Corinto nell'emporia dei profumi tra VII e VI sec. a.C., e alcune riflessioni sul significato culturale implicito nell' uso di aromi e olii profumati, e sulla valenza delle immagini dipinte sui balsamari, specie in relazione con il contesto funebre in esame. Tornando così alla necropoli arcaica ed evidenziandone potenzialità semantiche rimaste finora inespresse, si giunge a discutere alcuni aspetti dell' ideologia funeraria adottata tra VII e VI a.C. dalla comunità geloa, la cui storia, spesso significativamente definita povera di eventi, si arricchisce così di sfaccettature, rivelando ansie, ambizioni e aspettative di una giovane colonia.