Lolita, Teheran e noi
Vita e Pensiero
Milano, 2023; br., pp. 120, cm 14x21.
(Transizioni).
collana: Transizioni
ISBN: 88-343-5565-2
- EAN13: 9788834355657
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Extra Europa
Testo in:
Peso: 0.18 kg
Esattamente vent'anni fa, la scrittrice iraniana Azar Nafisi pubblicava "Leggere Lolita a Teheran", divenuto ben presto un best-seller internazionale. Il libro racconta di un seminario clandestino che l'autrice aveva tenuto nel salotto di casa con sette sue studentesse, per leggere e discutere di opere letterarie occidentali, tra cui Lolita di Nabokov. Fu facile per quelle ragazze identificarsi con la protagonista che aveva subito la confisca della propria vita e intimità: la stessa sorte da loro patita per mano del regime instaurato da Khomeini nel 1979. Grazie a quel seminario e alla forza trasformante della letteratura, impararono a maturare piena consapevolezza della propria dignità, a intravedere una strategia di sopravvivenza, se non di resistenza vera e propria. Il racconto della Nafisi risuona oggi più che mai attuale: quello stesso regime sta soffocando nel sangue la rivolta delle giovani iraniane non più disposte a che altri, maschi islamici, decidano della loro vita e dei loro corpi. Lolita di Nabokov e "Leggere Lolita a Teheran" ispirano i contributi raccolti in questo libro, che affrontano i due testi esplorandone le dimensioni letterarie, giuridiche, politiche o inerenti alle dinamiche dell'abuso e della manipolazione. E ci interpellano a farci, come le ragazze di quel seminario, lettori e interpreti non solo della pagina scritta, ma della vita reale. Perché la grande letteratura, quando impatta l'esistenza, è capace di effetti imprevedibili, può illuminare la coscienza, mobilitare energie, ispirare azioni, in Iran come altrove nel mondo, dove si gioca l'oggi delle donne e anche degli uomini, così urgentemente chiamati in causa.