La tempesta invisibile
Edizioni Medusa
Milano, 2014; br., pp. 259, cm 11x50,5.
(Le Porpore. 77).
collana: Le Porpore
ISBN: 88-7698-287-6
- EAN13: 9788876982873
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.555 kg
"'La tempesta invisibile' s'impone come romanzo universale per la perennità del suo contenuto centrato sul problema del dolore nel mondo rapportato all'assioma della paternità di Dio. "E tu vieni, affrettati, mio silenzio amato". Questa invocazione struggente con cui Silvano chiude il suo diario è il grido disperato rivelatore della profonda nostalgia dell'Essere in cui Silvano si è sentito radicato al di là della sua esperienza di dolore. La parola, in Claudio, conclude alla scoperta di Dio come in uno sviluppo necessario per far posto al silenzio come luogo privilegiato dell'incontro luminoso con l'Assoluto. Lo stile, la forma compositiva, la modalità estetica di Claudio assecondano il processo dinamico della condizione umana nel suo rapporto con il mondo segreto del dolore e del male; il linguaggio classicamente trascendente si fa metafora esso stesso della palingenesi finale risolutiva e conclusiva che avviene nella sua opera. Esso ha la consistenza viva e affascinante della stessa realtà, ma risolta nella forma musicale del sogno gnoseologico ed edenico, quello che aiuta a ricordare la nostra origine teomorfica e la serietà drammatica del nostro destino etico ed escatologico. L'esistenzialismo cristiano, così connaturale al suo essere nel mondo, vero motivo unificante della sua prosa e poesia, pone Dino Claudio nella condizione del dolore, ma su uno sfondo di cieli aperti, di orizzonti di luce." (dalla prefazione di Alessandro Bitetti)