Democrazia, legge e coscienza
Codice
Torino, 2010; br., pp. 36, cm 14,5x22.
(I Libri di Biennale Democrazia. 2).
collana: I Libri di Biennale Democrazia
ISBN: 88-7578-159-1
- EAN13: 9788875781590
Testo in:
Peso: 0.112 kg
Quello tra coscienza e legge è un rapporto complesso che regola la vita della persona all'interno della comunità e delle istituzioni, una costante tensione talvolta sfociata in tragico conflitto, interiore e sociale. Ma quando è giusto, se è giusto, ribellarsi alla legge? E in nome di quali principi? Una reale e sana democrazia, ci dicono gli autori, è la cornice che garantisce la composizione di questo rapporto; in un contesto di tolleranza e dialogo infatti la coscienza individuale, "voce collettiva di una comunità etica ideale a cui sentiamo di appartenere", permette la comprensione e il riconoscimento delle altre persone, mentre una legge giusta offre il terreno comune su cui nutrire quel clima di confronto e di crescita. Quella stessa coscienza rappresenta quindi lo sguardo vigile che l'individuo deve esercitare anche per riconoscere, denunciare e combattere le degenerazioni della democrazia, quando essa viene svuotata del suo significato e le sue leggi piegate a un uso distorto che provoca disuguaglianze, privilegi e più o meno velate oppressioni.