libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Le toppe di Arlecchino. Esistono i colori?

La nave di Teseo

Milano, 2021; br., pp. 36, cm 13x17.
(Le Onde).

collana: Le Onde

ISBN: 88-346-0519-5 - EAN13: 9788834605196

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1 kg


"Quanti sono i colori? Il Grande atlante dei colori - DuMont's Farbenatlas - ne elenca 999, tante sono le sfumature cromatiche diverse che l'occhio umano riesce a distinguere, costretto tuttavia a definire ognuna di esse con una tripletta di numeri, perché non ci sono sufficienti parole per tutte queste sfumature di colori, che non esistono se non nel battito delle palpebre e nella retina che le distingue. I colori non ci sono, ma si vedono; tanti colori come le toppe del vestito di Arlecchino, ma che, a differenza di queste, si possono vedere ma non toccare. (...) Il colore dice se stesso, dice un senso della vita che forse solo in quel momento si esprime in quel colore ma in quel momento, per quella persona, si esprime solo in quel colore. È come quando due sguardi s'incontrano in un attimo in un significato definitivo, in un incontro che può decidere l'essenziale della loro vita, delle loro vite, e si può dire soltanto, per un attimo senza tempo e per sempre, 'è così'." Claudio Magris racconta i colori, ne segue le sfumature nelle parole di Goethe e Wittgenstein (fino a dubitare della loro stessa esistenza), li ammira tra le intuizioni di Newton e le vetrate di Chartres, si chiede se la rabbia sia davvero verde e come l'inquietudine possa essere bianca, se sia più profondo il blu del mare o l'azzurro dei poeti. Una riflessione preziosa sulla natura dell'uomo e delle sue emozioni.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 7.60
€ 8.00 -5%

spedito in 2/3 sett.


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci