Kobe. Mamba out
Milano, 2019; br., pp. 127, ill., cm 24x12.
(Sport ed Esercizio Fisico).
collana: Sport ed Esercizio Fisico
ISBN: 88-98876-56-4
- EAN13: 9788898876563
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.65 kg
La stagione 2015/16 è stata la ventesima di Kobe Bryant da giocatore NBA. L'ultima, la più difficile da gestire, la più significativa dal punto di vista emotivo ed emozionale prima ancora che tecnico e fisico. Un 'farewell tour', di cui tutti, volenti o nolenti, siamo stati testimoni, che ha visto concentrati nei nove mesi della regular season tutto quello che, nel bene e nel male, il 24 fu 8 ha rappresentato per il gioco inventato da James Naismith: uno degli interpreti più iconici e irripetibili, certo, ma anche un accentratore controverso, un protagonista intenzionato a prendersi sempre tutto e subito anche quando i tributi da pagare a "Father Time" risultano troppo pesanti persino per lui, un uomo e un giocatore destinato a dividere sempre e comunque e a prescindere dalle singole circostanze. Fino al 13 aprile 2016, al "Mamba Out", ai 60 punti in faccia ai malcapitati Utah Jazz per oscurare i Golden State Warriors delle 73 W che, dall'altra parte di una California in delirio, stavano riscrivendo la storia a modo loro. Raccontare Kobe, raccontarlo nel suo ultimo viaggio, partita dopo partita, sera dopo sera, tiro forzato dopo tiro forzato, è anche un modo per raccontare una generazione che è cresciuta con lui. Perché che siate lovers o haters cambia poco: Kobe Bryant è stato I'NBA, è stato la "nostra" NBA. E onorare lui è un po' come onorare noi stessi.