Tra Oriente e Occidente, la Russia di Vladimir Kantor.
Claudio Vittorio Grotti
Simmetria
Roma, 2021; br., pp. 176, cm 15x21.
ISBN: 88-99152-65-9 - EAN13: 9788899152659
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.444 kg
Vladimir Kantor, annoverato da Le Nouvel Observateur (2005) tra i venticinque più autorevoli loso del secolo presente, vuole comprendere il destino, la direzione del cammino e l'orizzonte che si apre dinanzi al suo popolo, annodando in una losoa "sulla storia" le vicende, la cultura e la storia politica di una nazione continuamente alla ricerca di un equilibrio tra Oriente e Occidente.
Dando voce alla grande letteratura della sua terra, da Púkin a Turgenev a Dostoevskij, dialogando con i pensatori che ne hanno vissuto e interpretato le vicissitudini storiche - da Caadaev a Fedotov, da Solov'ëv a Berdjaev a Stepun -, Kantor delinea un grande aresco del popolo russo. Ne rintraccia le radici, i motivi di forza e di debolezza, in quel lungo cammino che va dalla conversione al cristianesimo del 989, al dramma dell'invasione tartara del XIII secolo, no al superamento della tragedia del comunismo sovietico.
L'immagine dell'"Europeo russo" è la sua proposta per il futuro. Kantor pensa che, solo riprendendo l'universalità dei valori cristiani, a partire dalle singole tradizioni nazionali, sia possibile costruire una realtà politica sovranazionale in cui tutti i popoli europei possano esistere, superando i limiti e le particolarità delle singole culture. Solo così, aerma, "si potrà vivere in Europa senza fuggire dalla Russia".
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