Henri Cartier-Bresson e l'Italia
Dario Cimorelli Editore
A cura di Guadagnini W. e Chéroux C.
Milano, 2024; br., pp. 240, ill., cm 23x28.
EAN13: 9791255610922
Soggetto: Fotografia
Testo in:
Peso: 1.56 kg
Il volume, realizzato in collaborazione con la Fondation Henri Cartier-Bresson di Parigi, curato da Clément Chéroux, direttore della stessa fondazione, e Walter Guadagnini, direttore di Camera - Centro Italiano per la Fotografia, accompagna l'appuntamento autunnale con la fotografia di Palazzo Roverella, dedicato ad Henri Cartier-Bresson (1908-2004) e l'Italia. Attraverso circa 160 fotografie ed altri numerosi documenti - giornali, riviste, volumi -, il libro presenta per la prima volta in maniera esaustiva e approfondita il rapporto tra colui che è stato definito "l'occhio del secolo" e l'Italia, ripercorrendo le tappe di un rapporto iniziato prestissimo, già negli anni Trenta, e proseguito sino al momento in cui Cartier-Bresson ha abbandonato la fotografia, negli anni Settanta. Dal primo viaggio in compagnia dell'amico André Pieyre de Mandiargues, poeta e scrittore, e della sua compagna, la pittrice Leonor Fini, in cui scatta alcune delle sue immagini più famose, al secondo viaggio negli anni Cinquanta in Abruzzo e Lucania sulle tracce di Carlo Levi, proseguendo con i servizi per le riviste illustrate dell'epoca, tra cui "Holiday" e "Harper's Bazaar", dedicati soprattutto a Roma, Napoli, Venezia, per concludere, nuovamente a Matera un vero e proprio ritorno sui luoghi frequentati vent'anni prima, in cui è facile leggere l'avanzare della modernità e la persistenza delle identità locali.