L'equazione più bella della finanza
Gruppo Albatros Il Filo
Roma, 2022; br., pp. 420, cm 12x24.
(Nuove Voci. I Saggi).
collana: Nuove Voci. I Saggi
ISBN: 88-306-6823-0
- EAN13: 9788830668232
Testo in:
Peso: 0.65 kg
È questo un volume che ci presenta un argomento molto specifico come se fosse un racconto a cui tutti, anche i meno esperti, possono appassionarsi. Si parte dalle intuizioni di isolati pionieri, fra cui il misconosciuto Louis Bachelier, per passare ai risultati rivoluzionari di alcuni tra i migliori matematici e fisici a livello mondiale, i quali hanno fornito i mezzi necessari agli economisti americani del dopoguerra per risolvere un problema divenuto impellente: dare una valutazione, su basi razionali, al rischio finanziario insito negli strumenti "derivati". Il terzetto composto da Black, Scholes e Merton ci riuscirà nel 1973 e la formula da loro ideata non ha più cessato - anche a distanza di 50 anni - di assolvere il suo compito. Anzi, è andata ben oltre, poiché, fatto rarissimo, ha finito col piegare la realtà alle sue previsioni teoriche. È lo stesso autore a rassicurare il lettore "poco avvezzo ai metodi della matematica e della finanza di non scoraggiarsi davanti alla difficoltà di comprendere immediatamente alcuni passaggi". Pagina dopo pagina infatti vi scoprirete a capire a poco a poco concetti che fino a qualche giorno prima dichiaravate di non comprendere assolutamente. Anche questo è il pregio del testo che, rivolgendosi chiaramente a tutti coloro che ben si muovono nel mondo della finanza, vuole però arrivare a una più ampia fetta di persone, perché tutti, prima o poi, abbiamo desiderato addentrarci in questa materia che in fondo contiene i segreti che regolano la società moderna.