Disparità di trattamento e giustizia amministrativa. Principio di eguaglianza e tecniche di motivazione della sentenza
Torino, 1998; br., pp. X-230.
(Studi Diritto Amministrazioni Pubbliche).
collana: Studi Diritto Amministrazioni Pubbliche
ISBN: 88-348-8053-6
- EAN13: 9788834880531
Luoghi: Italia
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Peso: 1.1 kg
L'indagine si colloca nel filone della letteratura che, di recente, ha sottoposto ad una revisione critica le tradizionali categorie con cui l'eccesso di potere è stato investigato, in virtù del mutamento di ottica che ha focalizzato l'attenzione degli studiosi sulla funzione distributiva di allocazione di risorse limitate, che ogni atto amministrativo discrezionale svolge. Lo studio prende perciò in esame un profilo specifico dell'eccesso di potere: la disparità di trattamento e, attraverso l'esame dell'impiego del principio di eguaglianza nella motivazione della sentenza amministrativa, sostiene un'ipotesi di rilettura di alcuni caratteri del processo amministrativo, con riguardo sia a certi profili teorici, sia ai suoi meccanismi operativi. L'ipotesi suggerita da questo tipo di impostazione è che un uso più penetrante del giudizio di eguaglianza, anche nel contesto della sentenza amministrativa, possa speso garantire in maniera efficace le aspettative di giustizia sostanziale del privato, tracciando al contempo le linee dell'azione dell'autorità pubblica, senza peraltro alterare i caratteri di fondo del sistema di giustizia amministrativa.