Due occhi nel buio. Storie di detenuti e di perseguitati politici italiani nell'America Latina
Vertigo
Roma, 2019; br., pp. 134, cm 12x24.
(Approdi).
collana: Approdi
ISBN: 88-6206-711-9
- EAN13: 9788862067119
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Lazio
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Paolo Fazioli è un anziano professore di storia e il ritrovamento di un quadernetto blu per appunti, risalente a più di quarant'anni prima, gli fa rivivere un passato difficile da dimenticare e che ritorna prepotente a tormentarlo. Rivede una data, una foto ingiallita di una donna, e si ritrova giovane, addetto consolare nell'America Latina negli anni '60 oppressa dalla dittatura, in un carcere militare dove si è recato a visitare una nuova detenuta accusata di "cospirazione contro lo Stato". Il governo dei militari sta mettendo in atto una violenta repressione per ridurre al silenzio gli oppositori, e fra questi ci sono molti italiani, che si ritrovano loro malgrado non solo incarcerati, ma anche vittime di torture, umiliazioni, vessazioni che fanno male all'anima più che al corpo. L'addetto consolare viene in contatto con ogni tipo di dolore e diventa una sorta di agente di solidarietà e di salvezza: mamme, nonne, mogli, ignare della sorte dei propri cari, cercano in ogni modo di proteggerli e di farli rimanere in vita, dimostrando una forza d'animo inimmaginabile. Un romanzo, sì, ma rigorosamente vero, reale. In cui è la sofferenza la vera protagonista, palesata in angosce e speranze, fughe dalla realtà e prese di coscienza vissute da migliaia di donne e di uomini. Questa delicata e doverosa testimonianza rammenta l'opera svolta dall'Italia e da alcuni suoi funzionari in favore dei perseguitati in America Latina: un lavoro spesso misconosciuto, ma che ha salvato molte vite e rasserenato molte anime.