Scrittori, in fabbrica! Una lettura del romanzo industriale sovietico
Pacini Editore
Ospedaletto, 2008; br., pp. 256, cm 14,5x22,5.
(Strumenti di Filologia e Critica. 4).
collana: Strumenti di Filologia e Critica
ISBN: 88-7781-979-0
- EAN13: 9788877819796
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.34 kg
Il funzionamento concreto della letteratura del realismo socialista rimane un campo poco frequentato da una critica che tende a limitarsi, se e quando va oltre la semplice condanna morale, alla discussione degli assunti teorici, alla ricostruzione del processo di sottomissione della letteratura al sistema di controllo statale. Attraverso una ricognizione della nascita e dello sviluppo di una delle correnti più caratteristiche del realismo socialista il romanzo di fabbrica questo studio tenta invece di indagare la letteratura sovietica a partire dai testi, mettendo a confronto i primi esperimenti dell'inizio degli anni Trenta (Erenburg, Kataev, aginjan...) con romanzi dell'immediato dopoguerra, il periodo del Massimo rigore ideologico. Ne risulta un'analisi del concreto realizzarsi in letteratura del mandato politico che offre la possibilità di affrontare l'argomento guardando oltre le abusate categorie di verità e menzogna.