Tredici modi di guardare
Rizzoli - RCS Libri & Grandi Opere
Traduzione di Magrì M.
Milano, 2018; ril., pp. 220, cm 15,5x23,5.
(Scala Stranieri).
collana: Scala Stranieri
ISBN: 88-17-10179-6
- EAN13: 9788817101790
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1.16 kg
È un freddo giorno di gennaio quando J. Mendelssohn si sveglia nel suo appartamento dell'Upper East Side di Manhattan. Vecchio, fragile, affidato alle cure della badante caraibica, mentre aspetta che il riscaldamento entri in funzione, tra i clic e i ciac delle condutture, la sua mente divaga: torna all'infanzia trascorsa in Lituania e a Dublino, al lavoro di giudice della Corte Suprema, all'amata moglie Eileen. Qualche ora dopo, Mendelssohn esce di casa per un fatale pranzo con il figlio - intanto, la neve scende copiosa sulle strade, a immobilizzare e innervosire la città. Racconto che gioca con ricordi, allusioni, omissioni e indizi disseminati, "Tredici modi di guardare" è un flusso di coscienza magmatico cui fa da contrappunto il pragmatismo necessario per risolvere un delitto. In "Che ore sono adesso, lì da te?", vero e proprio viaggio dentro la mente dello scrittore, una soldatessa di stanza in Afghanistan fa una telefonata a casa la notte di Capodanno. Seguiamo poi la madre sola di "Sh'khol", costretta ad affrontare l'indicibile quando suo figlio scompare in mare dopo una nuotata vicino a casa. Infine, in "Trattato", il testo che chiude la raccolta, un'anziana suora sudamericana scopre per caso, una sera davanti alla tv, che l'uomo che decenni prima l'ha torturata è ancora vivo e fa il politico.