Guerra delle immagini e fotografia giornalistica
Simple
Macerata, 2008; br., pp. 138, ill., cm 14x20.
ISBN: 88-6259-044-X
- EAN13: 9788862590440
Soggetto: Fotografia
Testo in:
Peso: 0.2 kg
I traccianti luminosi nel cielo buio di Baghdad, 1991. Le sofferenze dei civili nella ex Iugoslavia. La tragedia degli israeliani e dei palestinesi. I corpi e i volti dei profughi kosovari stremati dalla fame. Le Twin Towers. Gli attentati e le aggressioni che percorrono le strade del mondo: dai resti dei treni di Madrid, ai bambini spogliati e insanguinati di Beslan, per arrivare all'angoscia soffocata nei volti dei passeggeri della metropolitana di Londra. Un blob di fotogrammi tratto casualmente dalle cronache degli ultimi anni del novecento e dai primi del duemila, che mostra la centralità che le immagini hanno assunto nel dilatare l'occhio e la visione umana a campi di esperienza che un tempo gli erano preclusi. Tutto è immagine. Le immagini sono, in pratica, il mondo che noi vediamo. Obiettivo del libro è di fornire una risposta a un interrogativo di fondo. Quale "visione" della guerra, in termini di contenuti e significati, è trasmessa al pubblico dallo sterminato flusso di immagini fotografiche che invadono la stampa? Per farlo l'autore ha preso in considerazione un caso specifico degli ultimi anni: la seconda guerra americana in Iraq.