Il tuppo e lo chignon
Patti, 2024; br., pp. 192.
(Percorsi).
collana: Percorsi
EAN13: 9791254665596
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0 kg
Una storia al femminile, di amore e drammi famigliari. Una madre, Mariannina, rimasta vedova troppo giovane. Un figlio, Antonio, da sempre legato a lei e alle proprie origini. Una moglie, Nanà, amata ma consapevole di dover dividere il proprio uomo con un'altra donna. Tre figure che prendono vita sugli sfondi lucani del dopoguerra e in una Parigi sfavillante di luci e colori. Un contrasto continuo, due mondi agli antipodi: il piccolo universo rurale di Mariannina è la tipica realtà del Sud Italia, spesso isolata dalle grandi città, in cui analfabetismo e mancanza di beni essenziali sono fin troppo frequenti; la capitale francese che Antonio scopre grazie alla sua maestria come sarto in un prestigioso atelier cittadino è invece colma di ricchezza, tessuti preziosi e importanti figure che ruotano attorno al mondo dell'alta moda. È proprio qui che il giovane, separatosi non senza dolore dalla propria terra, incontra Nanà, sua sposa e madre di suo figlio ma costantemente in contrasto con un passato impossibile da dimenticare. Emozioni ancestrali emergono nell'eterno conflitto fra suocera e nuora che si contendono l'amore e le attenzioni del figlio e del maschio e che desiderano un rapporto fatto di massima esclusività, seppure non sempre manifesto e vissuto a livello inconscio. E l'uomo, intrappolato fra le due realtà, si ritrova a essere vittima inconsapevole e innocente. Il romanzo di Elisa Conte è un lungo viaggio nel passato, denso di sensazioni e ricordi appartenenti a un mondo mutato nell'aspetto ma ancora alla base della cultura e della società moderna; memorie forse ormai poco presenti ma non per questo inesistenti o prive di importanza. L'autrice dà voce a personaggi, scenari ed eventi densi di archetipi per narrare una storia senza tempo, sempre attuale e ancora viva nel nostro presente.