L'isola che c'è (la Sicilia che si ribella al pizzo)
Round Robin Editrice
Roma, 2008; br., pp. 160, cm 14x20.
(Fuori Rotta. 2).
collana: Fuori Rotta
ISBN: 88-95731-03-4
- EAN13: 9788895731032
Luoghi: Sicilia
Testo in:
Peso: 0.19 kg
Un viaggio in Sicilia, da Catania a Palermo, da Gela a Siracusa. Imprenditori coraggiosi, che hanno deciso di ribellarsi al racket delle estorsioni mafiose. C'è Andrea Vecchio, l'imprenditore edile catanese vittima di quattro attentati in quattro giorni. C'è Vincenzo Conticello, il titolare dell'Antica Focacceria San Francesco di Palermo che ha indicato in aula il suo estorsore. C'è Bruno Piazzese che qualche anno fa ha visto andare in cenere per tre volte il suo Irish pub a Siracusa. E tante altre storie di siciliani in lotta contro la mafia e per la libertà d'impresa. Per Libero Grassi, il primo martire di questa rivolta, "il pizzo è la manifestazione della signoria territoriale di Cosa Nostra". E contro il dominio è iniziata la battaglia più importante per la Sicilia. Soprattutto oggi che la Confindustria ha deciso di espellere chi non denuncia e in molti stanno imparando che "un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità".