Quando il comunismo finì a tavola. Trentatré anni per smettere di mangiare bambini
CaratteriMobili
Altamura, 2011; br., pp. 128, cm 12x18.
(Molecole).
collana: Molecole
ISBN: 88-96989-17-5
- EAN13: 9788896989173
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.39 kg
In poco più di una generazione si è passati dai comunicati delle Brigate Rosse ai tweet sui social network, dal pane e salame smozzicato durante le occupazioni universitarie agli emo che sbocconcellano uramaki in sushi bar gestiti da cinesi: un maelstrom di mondializzazione rapidissima ed esagitata che ha inglobato gusti musicali, mode, cucine, lasciando al palo idee, ideologie e memorie. Di questo e molto altro si racconta in "Quando il comunismo finì a tavola". Partendo dal 1978 e procedendo a balzelli di undici anni, si dipanano quattro tappe fondamentali della nostra storia (l'omicidio di Aldo Moro, la caduta del Muro di Berlino, i movimenti no global e i terribili giorni della crisi del 2011). Sullo sfondo, come fosse una scenografia, due grandi indicatori della nostra società: la musica e il cibo. E così tra un concerto dei Cure e un piatto di pennette alla vodka, tra la nebulizzazione del Pci, le prime importanti storie d'amore e l'avvento dello Slow food, Fernando Coratelli squaderna davanti agli occhi del lettore trentatré anni di avvenimenti, di amarezze, di dubbi e, perché no, di epica.