I pirati dei Caraibi. Ascesa e caduta dei signori del mare
Arnoldo Mondadori Editore
Traduzione di Gezzi M.
Segrate, 2013; br., pp. 298, ill., cm 13,5x20.
(Oscar Storia. 569).
collana: Oscar Storia
ISBN: 88-04-62821-9
- EAN13: 9788804628217
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Extra Europa
Testo in:
Peso: 0.249 kg
Le avventure di famosi pirati, da Barbanera a Calico Jack, riempiono da secoli libri di leggende e hanno ispirato la fantasia di grandi romanzieri, da Stevenson a Salgari. Ma cosa accadde veramente nelle burrascose acque del mare dei Caraibi tra il XVII e il XVIII secolo? David Cordingly, uno dei massimi esperti dell'argomento, racconta una storia articolata e avvincente. Scopriamo infatti che gli attacchi dei bucanieri ai ricchi porti dei domini spagnoli e il saccheggio di Panama del 1671 ad opera di Morgan furono solo le prime azioni di una vera e propria guerra di conquista che portò alla fondazione della colonia pirata di Nassau, alle Bahamas. Nel 1717 troppe navi inglesi erano state attaccate e saccheggiate e i mercanti londinesi decisero di passare all'azione. L'uomo scelto per combattere (e sconfiggere definitivamente) la pirateria fu il capitano Woodes Rogers, a sua volta un ex corsaro, nominato governatore delle Bahamas. Nel rievocare queste vicende Cordingly dipinge un grande affresco nel quale si intrecciano la politica coloniale di Spagna, Francia e Gran Bretagna, la tratta degli schiavi, i favolosi tesori delle Indie Occidentali e persino Robinson Crusoe. La sua vicenda, assolutamente veritiera, appare più emozionante di tanti racconti e leggende.