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Un lavoro soprannaturale. La mia vita nell'Opus Dei

Arnoldo Mondadori Editore

Segrate, 2008; ril., pp. 129, cm 15x22,5.
(Ingrandimenti).

collana: Ingrandimenti

ISBN: 88-04-58422-X - EAN13: 9788804584223

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.327 kg


Sono passati ottant'anni dall'ottobre 1928 in cui un giovane prete spagnolo, Josemaría Escrivá de Balaguer, fondò l'Opus Dei. Nonostante la grande forza vitale e i riconoscimenti che ha avuto in questi anni (come la canonizzazione del fondatore nel 2002 da parte di papa Giovanni Paolo II), e forse proprio a causa del successo riscontrato presso persone di ogni paese e di ogni ceto sociale, ancora oggi l'Opera è considerata con sospetto da molti. Sono centinaia gli articoli di giornale e i libri scritti per dimostrare che la prelatura fondata da san Josmaría sia una specie di società clandestina, ricchissima e potentissima, custode di segreti terribili e in grado di influenzare in maniera occulta il corso della politica e della storia. Pippo Corigliano, da quarant'anni portavoce dell'Opus Dei in Italia, conosce meglio di ogni altro la difficoltà di presentare il messaggio di san José Maria al mondo dei media di oggi: "è evidente che la cultura dominante tollera tutto ma guarda con freddezza chi ha fede in Dio. È altrettanto evidente che l'Opus Dei parla di fede, una fede operativa, proprio quella che - è il caso di dirlo ha una cattiva stampa. La cultura dominante e il messaggio dell'Opus Dei non sono quindi fatti per capirsi subito. Se poi pensiamo al sistema mediatico così com'è, appare evidente che colui che ha il compito di gettare un ponte fra queste due posizioni diventa un personaggio interessante".

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