Michelangelo Garove. (1648-1713), un Architetto per Vittorio Amedeo II
Cornaglia, Paolo.
Campisano Editore
A cura di Cornaglia P.
Testo Italiano, Francese e Spagnolo.
Roma, 2010; br., pp. 400, 160 ill. b/n e col., cm 16,5x24.
(Architettura e Potere).
collana: Architettura e Potere
ISBN: 88-88168-73-7 - EAN13: 9788888168739
Soggetto: Architetti e Studi,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 1.31 kg
Il presente volume raccoglie gli atti del primo convegno, dedicato a Michelangelo Garove (1648-1713), attivo in tutti i più importanti cantieri ducali e della nobiltà, sia a Torino (terzo ampliamento della città, palazzo dell'Università, chiesa di San Filippo, palazzi Mesmes de Marolles e Asinari di San Marzano) sia nel territorio della capitale (le residenze di Rivoli e di Venaria Reale), ambito particolare nel quale emerge la capacità di rappresentare a grande scala le ambizioni di un duca che diventerà re, Vittorio Amedeo II. Sono questi cantieri - nonostante la loro incompiutezza - e le sue cariche ufficiali, a rendere evidente la figura del Primo Ingegnere ducale. I saggi, presentati da studiosi di livello internazionale, permettono innanzitutto di inquadrare in un sistema più organico i contributi e le ricerche sin qui svolte, ma anche di riflettere sull'effettivo profilo di Garove, sul bilanciamento fra attività in campo militare e ruoli nell'architettura civile, sul suo affrontare la grande scala nella rappresentazione del potere. L'approfondimento dell'opera di Garove, a partire dal suo ruolo nella ridefinizione di Venaria Reale come grande residenza di corte extraurbana, e nel contesto di dinamiche europee, può contribuire alla rimessa in luce di un capitolo non secondario nella storia dell'architettura in Piemonte a cavallo tra XVII e XVIII secolo.
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Acta Palaeomedica. International Journal of Palaeomedicine. Vol. 3