Morire altrimenti. Riflessioni filosofiche
Edizioni Solfanelli
Chieti, 2010; br., pp. 136, cm 12x16,5.
(Micromegas. 19).
collana: Micromegas
ISBN: 88-89756-94-2
- EAN13: 9788889756942
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.18 kg
Ammesso e non concesso che ciascuno di noi debba morire - generalizzazione "induttiva" che secondo rigore logico è provocatoriamente relativizzabile - in ogni caso si può cercare di morire in maniera differente: al di qua delle prospettive d'immortalità dell'anima e di resurrezione (o reincarnazione) dogmatizzate dalle religioni, e al di là della certezza del nulla postumo manifestata da un diffuso razionalismo. Per tentare di "morire altrimenti" bisogna accogliere la morte come intrinsecamente inaccertabile e inesauribile, dato che si situa oltre il confine delle facoltà di verifica naturale. Ma a questa sospensione di giudizio la cultura odierna anche laica si mostra sempre più refrattaria, riducendo l'essere all'esistere, fondando tutto sulla tecnica dell'uomo artefice e controllore, quindi tendendo a rimuovere quell'evento di annientamento assoluto che su tali premesse la morte rappresenta. Intessuta in particolare delle riflessioni di Heidegger, Sartre, Jankélévitch, Foucault e soffermandosi pure sul suicidio, la configurazione che si profila in questo libro accetta l'ignoto della morte.