Il recupero del silenzio
Viterbo, 2014; br., pp. 240.
ISBN: 88-98045-25-5
- EAN13: 9788898045259
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Peso: 1.15 kg
"Il recupero del silenzio" non è un saggio scientifico, né un trattato di teologia, né il resoconto di un'autoterapia, né, tanto meno, uno scritto di finzione. Questo libro riprende un genere letterario che oggi, a causa della sempre più esasperata specializzazione e tecnicizzazione dei saperi, è stato per lo più abbandonato, ma che dall'antichità fino all'età moderna ha prodotto opere di enorme rilievo. Si tratta della meditazione che, come tale, salda insieme biografia e pensiero e, anzi, presuppone che vita e pensiero siano indissolubilmente implicati l'una nell'altro. "Il recupero del silenzio" è un percorso meditativo intrapreso da Mauro Corso nell'arco di circa un anno. Proprio parlando di sé, l'autore parla del mondo e, soprattutto, parla agli altri attraverso un approccio critico sempre disponibile alla revisione e al ripensamento del già pensato, del già detto. In tal modo, l'esito spirituale dell'ampio cammino che conduce l'autore da Oriente ad Occidente e poi ancora ad Oriente, risulta estraneo ad ogni forma di dogmatismo e di confessionalismo. La parabola interiore di Corso presenta, al contrario, l'inquietudine e l'incessante ricerca di verità tipiche di ogni fede genuina che, in quanto tale, richiede di aprirsi all'Altro recuperando il silenzio necessario per ascoltare se stessi e Dio. Montaigne ha scritto dei suoi Saggi: "Sono io stesso la materia del mio libro". La medesima cosa può dirsi anche di quest'opera di Mauro Corso, opera vitale perché personale.