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Bice Lazzari. L'arte come misura. Ritratto di una pittrice tra Venezia e Roma

Gangemi Editore

Roma, 2002; br., pp. 192, 130 ill. b/n e col. num. n.t., cm 17x24.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).

collana: Arti Visive, Architettura e Urbanistica

ISBN: 88-492-0259-8 - EAN13: 9788849202595

Soggetto: Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura),Scultura e Arti Decorative - Monografie

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Luoghi: Nessun Luogo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.729 kg


Da Venezia a Roma, dal figurativo all'astratto, dalla pittura alla decorazione e ancora alla pittura, questo libro racconta l'itinerario artistico e personale di Bice Lazzari (Venezia 1900 - Roma 1981), artista intensa e solitaria, protagonista dell'astrattismo italiano. Seguendo il filo delle opere, delle mostre, degli incontri, delle amicizie, si delinea una biografia che ci riconnette, di volta in volta ai diversi ambienti attraversati: la cultura artistica veneziana tra anni '20 e '30, Roma e le effimere grandi mostre del fascismo, le ricerche astratte dal dopoguerra agli anni '70. Pittrice figurativa e, d'altro canto, interprete del programma di rinnovamento dell'artigianato artistico dell' ENAPI durante gli anni '20, nel dopoguerra Bice Lazzari ha ripreso dall'esperienze giovanili le ragioni di una personale, intuitiva via all'astrattismo. Recuperando pagine di diario, poesie, lettere ai familiari e agli amici, nasce un ritratto inedito dell'artista e dei suoi riferimenti culturali. Liberata l'immagine di Bice Lazzari dai luoghi comuni, si è messo in luce come la pittrice abbia distillato il suo segno da una profonda dimensione inconscia ed immaginativa, che è stata trascurata dalla precedente critica e che invece ha consentito di collegare l'astrattismo maturo a l'intero arco della vita.
Sergio Cortesini (Roma, 1971) sta completando un dottorato di ricerca in "Storia dell'arte contemporanea - Arte di confine" presso il Dipartimento di Storia dell'Arte dell'Università di Roma "La Sapienza" con Simonetta Lux, con una tesi sulle politiche artistiche e le logiche simboliche intercorse tra l'Italia di Mussolini e l'America del New Deal. È laureato in Conservazione dei Beni Culturali presso l'Università della Tuscia ed ha conseguito un D.E.A. in antropologia sociale presso l'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales con Marc Augé, con una tesi sul gruppo di architetti SITE.

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