Questione ecologica e controllo delle nascite. Quale futuro per l'uomo?
Morolo, 2011; br., pp. 118, cm 14x21.
(Bioethica. 13).
collana: Bioethica
ISBN: 88-95565-46-0
- EAN13: 9788895565460
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Peso: 0.15 kg
Alcuni sostengono che l'uomo sia "nemico" del pianeta perché inquinando provoca il riscaldamento globale. Per arginare reali o presunti cambiamenti climatici, ritenuti causati dall'uomo, si ripropone, con nuove motivazioni, il vecchio ritornello malthusiano del controllo delle nascite. Il climagate, cioè lo scandalo per la manipolazione dei dati scientifici sul clima, quasi assente nei media nazionali, ha evidenziato non solo la presenza di forti interessi economici, ideologici e politici ma anche la non unanime convergenza scientifica sulle motivazioni utilizzate per giustificare il controllo delle nascite. Di fronte ad una nuova ghiotta modalità che può veicolare una visione riduzionista della persona è importante vigilare, informare, educare, agire. L'attuale questione ecologica, declinata come ecologia ambientale ed ecologia umana, può rappresentare una nuova opportunità per richiamare la verità sulla persona e sulla Creazione. L'uomo, come sostenuto da autorevoli Premi Nobel, geofisici, demografi, economisti e scrittori, a conferma del messaggio cristiano, è il più prezioso e creativo "capitale umano" e sociale.