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Il muro dell'anoressia mentale

Astrolabio Ubaldini

Roma, 2008; br., pp. 210, cm 16x21,5.
(Psiche e Coscienza).

collana: Psiche e Coscienza

ISBN: 88-340-1522-3 - EAN13: 9788834015223

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.325 kg


Questo libro è una lettura del muro impermeabile che l'anoressica, immersa in un godimento pieno e irrelato, e nel rifiuto del legame sociale e della cura, pone tra sé e l'Altro. Alla base dell'anoressia, intesa qui come sintomo e non come disturbo, non c'è infatti soltanto un rifiuto del cibo, del proprio corpo come sessuato, della propria immagine allo specchio, ma un fondamentale rifiuto dell'Altro che si esplica nell'azzeramento della portata evocativa della parola e nell'assenza di domanda e di transfert. L'anoressia sfida quindi radicalmente proprio le pratiche di cura sorte dal ceppo freudiano, le cure di parola, e innanzi tutto la psicoanalisi, che secondo l'autore può operare sul godimento reale alla base del sintomo solo a partire da un uso della parola non semantico, ma piuttosto legato alla sua dimensione di atto. Il clinico non ha il compito di normalizzare il negativismo anoressico, perché questa direzione spesso collude con l'altro versante del sintomo, in cui il soggetto risponde con adesività compiacente alla domanda dell'Altro, sia esso il genitore o il curante. Cercherà piuttosto di illuminare l'enigma del rifiuto anoressico a partire dalle quattro funzioni fondamentali che, a seconda della particolare posizione assunta dalla paziente, esso riveste: domanda inconscia d'amore, difesa dalla pulsione, tentativo di separazione e modalità di godimento.

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