I fuoriposto
Corbaccio
Milano, 2023; br., pp. 360, cm 14x21,5.
(Narratori Corbaccio).
collana: Narratori Corbaccio
EAN13: 9791259920645
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Santa Maria al Bagno, Puglia, 1946. Il mare brilla trasparente sotto sole, ma tutt'intorno è miseria nera, ereditata da generazioni e ingigantita dalla guerra. Tommaso, Umberto, Marcello e Giovanni sono quattro tredicenni, e della loro terra conoscono solo la campagna arsa, i rovi e le pinete tra cui scorrazzano per isolarsi dai grandi, luoghi in cui si rifugiano per fingere che la miseria e la fatica siano lontane come l'orizzonte che precipita nel mare. Ma quando Marcello trova, seminascosto nella boscaglia, il cadavere di un uomo, i quattro amici entrano in contatto con un mondo a loro ignoto, che li conduce proprio in riva al mare, dove gli inglesi hanno allestito un campo profughi per i sopravvissuti alla Shoah. Paradossalmente, ai ragazzi il campo sembra il paese di Bengodi, perché non solo il cibo non scarseggia, ma c'è persino un'infermeria. E Tommaso ha una sorella che sta morendo di tifo. Insieme, i ragazzi organizzano un piano per introdursi nel campo e rubare le medicine. Non sanno a che cosa vanno incontro, sanno solo che chiedere non serve a nulla perché a loro nulla è dovuto, tanto meno da questi estranei che si sono insediati nella loro terra, e che li trattano da pezzenti quali sono. Dalla loro, però, hanno la capacità di sognare di tutti i ragazzi, la fiducia incrollabile nella propria forza, la fedeltà assoluta che li lega l'uno all'altro. E la realtà scabra dei fatti si mescola ai loro progetti fantastici, trascinandoci in una lettura appassionante che ci commuove e ci fa sorridere insieme.