L'estetica trascendentale fenomenologica. Sensibilità e razionalità nella filosofia di Edmund Husserl
Vita e Pensiero
Milano, 1998; br., pp. X-342, cm 16x22.
(Università/Ricerche/Filosofia).
collana: Università/Ricerche/Filosofia
ISBN: 88-343-0093-9
- EAN13: 9788834300930
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Peso: 0.54 kg
All'interno della filosofia di Edmund Husserl vi è un ambito che il fondatore della fenomenologia chiamava "estetica trascendentale". Esso allude a un insieme di problemi relativi alle strutture fondamentali della sensibilità. Nel presente volume si intende mostrare la funzione fondativa che questo settore esercita entro la fenomenologia trascendentale. Nella razionalità interna allo strutturarsi dei contenuti sensibili viene cercata la giustificazione per prese di posizione filosoficamente più impegnative e, a partire dal primato della sensibilità, viene interpretata la nozione stessa di soggettività trascendentale. Lungo questo percorso emergono come concetti fondamentali della fenomenologia trascendentale quelli di "associazione trascendentale", di "sintesi passiva" e di "attività cinestetica". A partire da questi concetti viene interamente reinterpretata la nozione di "sensibilità", anche rispetto ad alcune proposte che pure emergono da opere husserliane come le "Ricerche logiche" e "Idee".