La festa del colore. Rubens alla Chiesa Nuova
De Luca Editori d'arte
Roma, 1980; br., pp. 64, 29 ill. col., cm 17x24.
(Collana di Studi e Ricerche della Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano. 2).
collana: Collana di Studi e Ricerche della Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano
ISBN: 88-8016-640-9
- EAN13: 9788880166405
Soggetto: Architettura e Arte Religiosa,Pittura e Disegno - Monografie,Restauro Tecniche di conservazione Beni Culturali,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Roma
Testo in:
Peso: 0.29 kg
Il restauro del "trittico" in ardesia dipinto da Peter Paul Rubens per i filippini di S. Maria in Vallicella (Chiesa Nuova), magistralmente condotto da Laura Ferretti, è stato un degli interventi più importanti affrontati dalla Soprintendenza per i Beni Artistici, Storici e Demoetnoantropologici di Roma nel 1999 ed è stato reso possibile dai finanziamenti per il Grande Giubileo del 2000. Si tratta di una stupenda opera autografa (1608), la più celebre e la più importante eseguita da Rubens a Roma, dove l'artista mette a frutto le esperienze maturate e accumulate nei soggiorni mantovani e genovesi, per creare una compiuta e geniale sintesi con la propria tecnica e cultura fiamminghe. Le tre pale della Chiesa Nuova diventeranno un termine di paragone fondamentale e un riferimento ricorrente per l'arte barocca, a cominciare da Lanfranco, Bernini e Pietro da Cortona. La veloce stesura di pennello, lo splendore sontuoso e armonioso dei colori, la trasformazione illusionistica, attraverso gli artifici della pittura, dello spazio architettonico sono un anticipo di quanto avverrà a Roma, qualche anno più tardi. Il restauro ha permesso, fra l'altro, di riconoscere alcuni, rari, pentimenti, risolti da Rubens in corso d'opera, per ottenere una rappresentazione più adeguata e per recuperare l'originaria cornice dipinta nella pala centrale intorno all'immagine della Madonna Vallicelliana, verificando la tecnica di esecuzione dell'autore. Il volume, curato da Alba Costamagna, Direttore della Galleria Borghese dal 1996, si avvale dei contributi critici di Marco Cardinali, Maria Beatrice De Ruggieri e Claudio Falcucci è il secondo edito dalla Collana di Studi e Ricerche della Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano, facendo seguito alla pubblicazione a cura di Paolo Moreno e Antonietta Viacava, dedicato a I Marmi Antichi della Galleria Borghese. La collezione archeologica di Camillo e Francesco Borghese.