Gli astri benigni di Agostino Chigi. Peruzzi, Sebastiano e Raffaello nella Loggia della Galatea
Libreria Editrice L'Erma di Bretschneider
Roma, 2023; br., pp. 274, ill. col., cm 21,5x28,5.
(lermArte. 33).
collana: lermArte
ISBN: 88-913-1984-8
- EAN13: 9788891319845
Soggetto: Pittura,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Lazio,Roma
Testo in:
Peso: 0.71 kg
Il committente Agostino Chigi, il ricchissimo banchiere senese al servizio del papa, aveva riservato alla Loggia della Galatea una funzione particolarissima, superiore agli altri ambienti della sua villa trasteverina: quella di rappresentare il suo destino e le sue ambizioni attraverso unautobiografia per immagini che alludesse non solo al suo oroscopo, ma anche allallegoria dellesistenza terrena, soggetta alle passioni e ai capricci della fortuna. Levocazione del mito antico e dei temi ovidiani, meta-mitologie piegate a rappresentare i pronostici sul futuro casato Chigi, culminava nella rappresentazione di Galatea, vera e propria incarnazione delle virtù di Amore in chiave neoplatonica, intesa come innalzamento dellanima e conquista della virtù. Il volume offre una lettura inedita ed esaustiva dellinsieme del ciclo di affreschi, finora mai tentata, individuando la relazione fra le immagini dei pianeti e delle costellazioni extra-zodiacali raffigurate nella volta e i miti dellaria dipinti nelle lunette. Lunità dimpianto fra i vari registri della Loggia, rimasta incompresa fino a oggi, consente di far emergere il ruolo centrale del dipinto di Raffaello allinterno del congegno astrologico e autobiografico del committente.