Sapere e potere presso i moderni e presso i greci antichi. Una ricerca per lo studio come se servisse a qualcosa
Edizioni Carocci
Roma, 2003; br., pp. 306, cm 15x22.
(Ricerche. 119).
collana: Ricerche
ISBN: 88-430-2439-6
- EAN13: 9788843024391
Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità,Saggi Storici
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Testo in:
Peso: 0.37 kg
Cos'è che costituisce, presso i Greci antichi, il sapere? In che modo questo varia nel tempo e si distribuisce in discipline? Quale principio regola l'organizzazione gerarchica di queste ultime? Che ruolo gioca la cultura del libro nell'ordine sociale della Grecia antica? A questi interrogativi risponde Andrea Cozzo prendendo le mosse da una riflessione critica su come oggi viene regolata la trasmissione del sapere nell'attuale organizzazione accademica. L'indagine sulla situazione odierna, ricca di considerazioni critiche in campo storico e storiografico e con particolare riferimento all'antichistica, diventa una preliminare dichiarazione dei presupposti e degli scopi che presiedono allo studio dei testi antichi. L'autore analizza il concetto di formazione in Grecia non solo attraverso la ben nota nozione di paidèia, ma anche attraverso quella di trophè, cioè "allevamento", prendendo inoltre in considerazione il vocabolario e le metafore della trasmissione del sapere, e mettendo in luce l'organizzazione dello spazio e del tempo dell'educazione. Un'attenzione particolare è dedicata, poi, alla figura di Socrate, che sull'insegnamento e sull'apprendimento ha elaborato un pensiero e una pratica radicalmente alternativi non soltanto rispetto all'autoritarismo in vigore ai suoi tempi, ma anche rispetto a quello ben più pericoloso e tecnocraticamente fondato che si prospetta oggi.