L'illusione della parità. Donne e questione femminile in Giustizia e Libertà e nel Partito d'azione
Milano, 2013; br., pp. 176, cm 15,5x23.
(Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea. 29).
(Ist. piemontese Storia res. e soc. cont. 29).
collana: Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea
ISBN: 88-204-2171-2
- EAN13: 9788820421717
Soggetto: Saggi Storici
Testo in:
Peso: 0.31 kg
"Essere donna l'ho sempre considerato un fatto positivo, un vantaggio, una sfida gioiosa e aggressiva. Qualcuno dice che le donne sono inferiori agli uomini, che non possono fare questo o quello? Ah, sì? Vi faccio vedere io! Che cosa c'è da invidiare agli uomini? Tutto quello che fanno, lo posso fare anch'io. E in più, so fare anche un figlio". Questa orgogliosa dichiarazione di Joyce Lussu rappresenta efficacemente l'entusiasmo e la consapevolezza di sé delle protagoniste di questo libro. Antifasciste, partigiane, combattive nel ritagliarsi uno spazio di partecipazione in un ambito, quello della politica, tradizionalmente riservato agli uomini, le donne di cui l'Autrice traccia sapientemente il profilo si dibattono tra due tensioni contrastanti: la volontà di prescindere, nell'accedere alla sfera pubblica, da ogni preconcetta differenza di genere, e la necessità, invece, di fare i conti con una specifica identità femminile, cucita loro addosso dal modello patriarcale dominante. Un modello che neppure i loro compagni di vita e di militanza uomini tra i più aperti e progressisti del loro tempo - si dimostrano pronti a superare. Osservata dall'angolatura del genere, la democratizzazione del nostro Paese appare segnata da un percorso tortuoso e contraddittorio, lungo il quale anche le posizioni più aperte alla piena parità tra i sessi si sono scontrate con una realtà sociale tendente a ribadire e a rinsaldare una tradizionale divisione dei ruoli.