Delitto al colle alto
Fusta editore
Saluzzo, 2024; br., pp. 176, cm 14x21.
EAN13: 9791280749703
Testo in:
Peso: 0.2 kg
La penna ironica e sagace dell'autore è ispirata dalla vita e dai luoghi in cui ha operato Giors Boneto, artista popolare del Settecento che ha operato nel Piemonte Occidentale. Giors vagabonda sulle montagne da aprile ad ottobre; non è un perditempo, non fa trekking: è un pittore itinerante, specializzato nella produzione di mistà, affreschi a carattere religioso. Quindi nel suo vagare accompagnato dalla fedele Steila al Colle Alto, nella primavera del 1799 ritrova un sacerdote ridotto a cadavere. La vicenda si svilupperà in modo imprevedibile, entreranno in gioco personaggi particolari: un matto, un ubriacone, un prete ingordo, briganti ed altri ancora; ci saranno episodi violenti, ma verranno bilanciati da più o meno romantiche storie d'amore. Anche Napoleone Bonaparte avrà un ruolo, a sua insaputa, in questa narrazione. Sarà capace il brigadiere Eligio Cravero, preposto a investigare sul probabile delitto del prete, ad acciuffare il colpevole? Forse sì... in teoria. E il nostro Giors, l'artista errante, dopo una lunga solitudine, riuscirà a coronare il suo sogno di una vita con la donna tanto desiderata?