Walter Angelici. Carte del Cielo e delle Terra
Umberto Allemandi
A cura di Astolfi Oliva R. M.
Catalogo della mostra (Rimini, 21 ottobre-2 dicembre 2012).
Rimini, Museo della Città, 21 ottobre - 2 dicembre 2012.
Torino, 2013; br., pp. 57, ill., tavv. b/n, cm 22x22.
ISBN: 88-422-2181-3
- EAN13: 9788842221814
Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Collezioni,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.3 kg
L'artista anconetano incontra e 'traduce' alcuni temi da l'Ecclesiaste attraverso una sequenza grafica di grande suggestione esponendo nelle sale del Museo della Città una quarantina di 'carte intelaiate', monotipi dalla grafia scabra e dalla densità profonda e ombrosa cercando - come scrive Roberto Cresti nel catalogo della mostra - "senza scrupolo di mimesi, la realtà nella pittura". L'approdo di Angelici all'antico testo scritto in ebraico, la cui redazione avvenne nel IV o III secolo a.C. ad opera di un autore ignoto che scrive per bocca del Re Salomone, è avvenuto per naturale avvicinamento a soggetti e temi che già erano nel registro espressivo dell'artista. Angelici dà origine ad una sequenza di incisioni dominata da campiture dai toni bruni, innervata da un segno potente e dissacrante, da un immaginario sulfureo, sintesi di sentimenti, umori e meditazioni che ben illustrano l'enigmatico contenuto dell'antico testo. Un incontro fatale, nel suo cammino di ricerca, quello che Angelici ha con il Qoelet, anticipato e affrontato dalle precedenti serie pittoriche e incise quali Patire in Passione, che lega in termini metaforici il tema della resurrezione con la genesi delle immagini. Atmosfere che parlano dell'effimero dell'esistenza e del senso di caducità divenuti tratto peculiare dell'artista sono presenti anche nelle sue nature morte, nelle serie incise degli alberi e degli animali.