La società di gesù e le arti in transilvania nel settecento
Campanotto Editore
Pasian di Prato, 2023; br., pp. 362, ill., cm 16,5x23,5.
(Zetà Università. 1110).
collana: Zetà Università.
ISBN: 88-456-1815-3
- EAN13: 9788845618154
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La Società di Gesù e le arti in Transilvania nel Settecento si rivolge al lettore interessato a ritrovarsi nelle sue aspirazioni culturali e spirituali in una nuova formula ed affronta, in un ambiente multidisciplinare, un argomento ancora insufficientemente noto nella letteratura di specialità, e cioè l’influsso e l’eredità lasciati dall’ormai famoso Ordine dei gesuiti sul territorio della Transilvania. L’autore ci invita a ripercorrere un cammino, affatto facile, intrecciato di dispute e controversie territoriali, religiose e di potere, nel periodo in cui si formò, sviluppò e perpetuò l’insegnamento religioso cattolico dei gesuiti, a partire dal Seicento e fino alla fine del Settecento. In tale ambiente è evocato il patrimonio culturale artistico della Società nelle terre di Transilvania, un ampio lascito di cui hanno goduto intere generazioni, diventato fonte di ispirazione per l’autore, determinante per la scelta di tale soggetto. Allo stesso tempo bisogna rilevare che qualunque analisi, ricerca, argomentazione ed interpretazione dei fenomeni storici ci arricchisce e rappresenta un’aggiunta all’educazione, alle conoscenze, alla saggezza con la quale intendiamo il passato e guardiamo il presente perché, come diceva il noto storico romeno Nicolae Iorga: "La storia non vuole dire imparare solamente date, ma è una fonte di saggezza, un libro d’insegnamento per il presente, un modo per elevare la coscienza nazionale [...] Il compito dello storico è di far chiarire quelli che lo ascoltano sui problemi quotidiani, sulle domande che si presentano dinanzi a chiunque, perché la storia è vita umana, i problemi d’un tempo sono problemi attuali, in altra forma, con altra gente".