Umberto Gnoli e la Riscoperta Dell'arte Umbra
Cristina Galassi - Chiara Cruciani
Aguaplano - Officina del libro
Perugia, 2024; br., pp. 144, ill. b/n e col., cm 15x21.
EAN13: 9791280662217
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Istanze riannodate, nel solco tracciato da Venturi, in una generale visione "evoluzionistica" dei fatti dell'arte e degli artisti, secondo l'«assunto della ciclicità dell'arte concepita in chiave naturalistica» (Gianni Carlo Sciolla). Di Umberto Gnoli Cristina Galassi ha accuratamente ripercorso l'attività scientifica, soffermandosi anche sugli incarichi di primissimo piano che egli ricoprì nella salvaguardia del patrimonio storico-artistico regionale: dal 1909 fu Ispettore presso la Soprintendenza ai Monumenti dell'Umbria; nel 1921 fu nominato direttore della Regia Galleria dell'Umbria e soprintendente alle Gallerie, ai musei medievali e moderni e agli oggetti d'arte; in questa veste, oltre a redigere il nuovo inventario della Galleria, si adoperò per rinnovarne il percorso espositivo e incrementarne le collezioni attraverso donazioni, nuove acquisizioni e recuperi.
Altrettanto rimarchevole è stata la sua opera di animatore culturale, di promotore di iniziative editoriali e di fondatore della rivista «Rassegna d'arte umbra» (1909-1921), della quale Chiara Cruciani ripercorre la genesi e lo sviluppo, indagandone la struttura e i principi metodologici e proponendo una dettagliata ricognizione dei più rilevanti contributi monografici: una vera e propria immersione nell'arte umbra dal Duecento al tardo Rinascimento attraverso lo sguardo - e le scoperte più eclatanti - dei «migliori scrittori d'Arte italiani e stranieri».
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