Lo sguardo narrato. Letteratura e arti visive
Edizioni Carocci
Roma, 2003; br., pp. 240, ill., cm 18,5x22,5.
(Lingue e Letterature Carocci. 29).
collana: Lingue e Letterature Carocci
ISBN: 88-430-2729-8
- EAN13: 9788843027293
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.313 kg
Il Novecento è stato caratterizzato, in pittura e in letteratura, da una nuova consapevolezza della crescita parallela di queste due arti e dalla loro necessità di abbeverarsi alle stesse fonti, del presente come del passato. Questo libro vuole essere un'ulteriore dimostrazione di tali affinità sostanziali sia sul piano strutturale che contenutistico. Sulla scia delle teorizzazioni di Kandinsky, molti sono gli scrittori che hanno manifestato una particolare attenzione per le peculiari affinità costruttive dell'immagine dipinta e di quella "narrata" (da William C. Williams a Virginia Woolf, da Wallace Stevens a Dylan Thomas, da Sylvia Plath a John Ashbery, da Robert Frost a V. S. Naipaul). La critica non può, dunque, non tenere conto di questo specifico approccio che privilegia i canali percettivi dello sguardo (uno "sguardo narrato") nell'indagine del patrimonio immaginifico di artisti di oggi e di ieri che si sono confrontati con queste due arti sorelle. Bruegel, Caravaggio, Bosch, Parmigianino, Holbein, Wyeth, Kandinsky, Marin, De Chirico sono tutti pittori che hanno fecondato l'immaginario di poeti e prosatori del Novecento, fornendo alla loro arte nuovi strumenti percettivi.