L'ombra di pólemos, i riflessi del bios. La prospettiva della cura a partire da Jan Patocka e Michel Foucault
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2014; br., pp. 479, cm 14x21.
(L'Occhio e lo Spirito. 45).
collana: L'Occhio e lo Spirito
ISBN: 88-575-2294-6
- EAN13: 9788857522944
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Peso: 0.68 kg
A partire dalle riflessioni di Jan Patocka e dagli studi di Michel Foucault, il tema della cura - di sé, dell'anima, degli altri, del mondo - si annuncia in quanto forma di relazione etica. Nell'eclissi dei sistemi valoriali tradizionali, le ricerche sulla cura permetterebbero di delineare i vettori lungo i quali le prassi etiche che i singoli ingaggiano con se stessi entrano in rapporto con la politica, giungendo a riformulare i termini della responsabilità collettiva. Muovendo dalle nozioni di "epimeleia tes psyches" (nel caso di Patocka) e di "epimeleia heautou" (nel caso di Foucault), si indaga il significato del termine "anima" nel contesto della fenomenologia asoggettiva di Patocka e il concetto di "sé" presente nell'ultimo Foucault. La nozione foucaultiana di processo di soggettivazione suggerisce un terzo possibile correlato della cura: il "bios" nel senso duplice di stile di esistenza e di orizzonte ontologico dell'essere in comune. Si profila così la possibilità di una cura del "bios" che sia insieme "legame di vita" e "modo di vita".