Vincenzo Tizzani. Effemeridi Romane. Vol. 1: 1828-1860
Roma, 2015; ril., pp. 1344, cm 17x24.
(Opere Varie).
collana: Opere Varie
ISBN: 88-492-2615-2
- EAN13: 9788849226157
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Peso: 4.83 kg
La fama di monsignor Vincenzo Tizzani (1809-1892) è da sempre legata alla lunga ed affettuosa amicizia con Giuseppe Gioachino Belli. Il sodalizio del prelato con il grande poeta, reso memorabile dalla tutela degli autografi dei celebri sonetti affidatigli dal Belli, non fu comunque che un episodio, per quanto importante, nella longeva e feconda esistenza di monsignor Tizzani, conoscitore profondo e disincantato della Roma del suo tempo, assai vicino ai papi Gregorio XVI e Pio IX, mantenendo però sempre un lucido spirito critico, frutto anche di un lungo tirocinio accademico. Entrato giovanissimo tra i Canonici regolari di S.Pietro in Vincoli, dove il Belli era di casa, Tizzani vi divenne abate procuratore generale, prima di essere nominato nel 1843 vescovo di Terni, per far poi definitivamente ritorno nella sua Roma ed occupare l'ufficio di Cappellano maggiore dell'esercito pontificio. Docente di storia della Chiesa alla Sapienza fin dal 1833, il prelato ricoprì anche delicati incarichi di consultore nella Curia Romana, in particolare della Congregazione dell'Indice, ed ebbe un ruolo importante nella vita ecclesiastica, prendendo parte ad eventi significativi, come la redazione del celebre Sillabo ed il Concilio Vaticano I, di cui fu attento e critico memorialista. Ma il Tizzani fu anche uomo generoso e benefico nei vari ambienti sociali della Roma dell'Ottocento... Premessa di Romano Ugolini. Prefazione di Vincenzo Paglia.