La situazione della giustizia in Italia. Analisi e prospettive
Franco Angeli
A cura di Crocetta C.
Milano, 2015; br., pp. 186.
(Economia - Ricerche. 1081).
collana: Economia - Ricerche
ISBN: 88-917061-5-9
- EAN13: 9788891706157
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.318 kg
La recente crisi economica ha reso improcrastinabile un intervento strutturale in grado di limitare i costi della giustizia ma, soprattutto, di ridurre i tempi di attesa per la conclusione dei procedimenti. In Italia il tasso di sovraffollamento delle carceri sfiora il 150% e solo il 10% dei detenuti sta scontando una condanna definitiva. Sono questi i numeri che hanno provocato una condanna della Corte europea dei diritti dell'uomo ed hanno indotto il Presidente Giorgio Napolitano a dichiarare nel suo primo messaggio alle Camere: "L'Italia è umiliata" e serve intervenire subito per porre rimedio ad una situazione insostenibile. Secondo la Banca d'Italia il malfunzionamento della giustizia causa una perdita dell'1% del PIL, poiché rallenta la crescita del sistema imprenditoriale ed ostacola l'attrazione di investimenti stranieri. Analizzando la durata di un normale contenzioso di natura commerciale, la Banca Mondiale, con la classifica Doing Business 2013, colloca l'Italia al 160° posto, sui 185 paesi analizzati. Eppure, la spesa per la giustizia civile in Italia è superiore rispetto alla media degli altri paesi secondo il rapporto del Cepej, del Consiglio d'Europa. Per risolvere una situazione così compromessa servono delle riforme strutturali e degli interventi mirati a fronteggiare le emergenze ma, anche, a ripristinare una situazione di normalità. Questo volume raccoglie diversi contributi di studiosi che hanno analizzato il problema, fornendo proposte utili.