Shareholder activism. Azionisti, investitori istituzionali e hedge fund
Franco Angeli
Milano, 2011; br., pp. 248.
(Economia - Ricerche. 889).
collana: Economia - Ricerche
ISBN: 88-568-4492-3
- EAN13: 9788856844924
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Peso: 0.412 kg
Negli ultimi anni si è assistito a una forte crescita dello shareholder activism, o attivismo degli azionisti, sia negli Stati Uniti sia in Europa. In prima battuta, si potrebbe definire l'attivismo degli azionisti come l'intervento di uno o più azionisti esterni al gruppo di controllo dell'impresa con l'obiettivo di modificare le politiche e strategie aziendali adottate dal management della stessa. Il volume, confrontandosi costantemente con il dato empirico e la letteratura internazionale, analizza il ruolo dello shareholder activism per determinare il suo contributo alla creazione di valore per le imprese. L'attivismo basato sull'acquisto di partecipazioni rilevanti, specie da parte di investitori privi di conflitti di interessi e con forti incentivi a massimizzare il valore come gli hedge fund, crea ricchezza sia per gli azionisti delle società target sia per l'attivista stesso. La creazione di valore è maggiore per le campagne attiviste che si pongono obiettivi di natura economico-finanziaria, come distribuzione di maggiori dividendi, ristrutturazione e vendita della società. Obiettivi legati alla corporate governance creano, invece, meno valore.