Roma Via Nomentana. Da passeggiata dei Papi a grande arteria urbana
Roma, 2007; br., pp. 112, ill. b/n e col., cm 17x24.
(Architettura, Urbanistica, Ambiente).
collana: Architettura, Urbanistica, Ambiente
ISBN: 88-492-1362-X
- EAN13: 9788849213621
Soggetto: Architettura e Arte Civile,Architettura e Arte Religiosa,Città,Parchi, Giardini e Ambiente,Saggi (Arte o Architettura),Urbanistica e Viabilità
Periodo: Tutti i Periodo
Luoghi: Lazio,Roma
Extra: Religione e Arte Religiosa
Testo in:
Peso: 0.407 kg
La Via è stata percorsa nel tempo da eserciti invasori di Roma, dalle truppe piemontesi che conquistavano Roma, dalle milizie fasciste nel 1922 e nel 1944 dalle truppe tedesche in ritirata dopo l'arrivo degli alleati. In via Nomentana si è assistito alla conservazione di ville antiche ed alla realizzazione di nuove. Non si è quindi persa la bellezza della Via; asse ricco di alberature non interrotto da piazze e, non essendoci preesistenze, non sono stati necessari nel suo percorso "sventramenti" di tessuti edilizi antichi. Davanti a villa Torlonia sorge Villa Paganini parco pubblico di recente restaurato con il monumento ai caduti del Quartiere. Sono presenti complessi di edilizia residenziale e sino ad oggi anche la sede dell'Università Luiss sorta sull'area della Villa Albani. All'angolo di Via Guattani nel marzo del 1944 bombe americane destinate ad un comando tedesco, distrussero i villini di Virginio Gajda (direttore del "Giornale d'Italia") e del prof. Gaifami, illustre ginecologo, facendo numerose vittime. Tra le vie Antonio Nibby e Carlo Fea si trova la villa Mirafiori, realizzata nel 1874 dal re Vittorio Emanuele II per la moglie morganatica "la bella Rosina" oggi sede di una Università. Proseguendo sulla sinistra si arriva alla Basilica di Sant'Agnese ed al mausoleo di S. Costanza, complesso Basilicale tra i più importanti di Roma. Sulla destra la Villa Blanc, costruita alla fine dell'800, che verrà destinata a sede del Circolo Ufficiali.